Temu 40 euro di bonus e shopping quasi gratis. Tutti pazzi, in queste ore, per Temu, una nuova applicazione di shopping online che, tra le varie promesse, accarezza l’idea dello shopping completamente gratuito.
Letteralmente in pochissime ore Temu è stata lanciata in Italia e ha conquistato la scena, diventando un vero e proprio fenomeno virale con migliaia di download nei diversi store digitali. Questa fulminea ascesa, però, ha sollevato anche diversi dubbi. L’ascesa rapida di Temu è infatti probabilmente collegata al bonus di 40 euro e comunque alla possibilità di fare shopping senza sborsare un euro,. Ma può essere vero? Oppure Temu è una truffa?
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Allora, Temu non pare decisamente una truffa o un tentativo becero di scam. Al contrario, si profila come un progetto molto concreto e strutturato, con alle spalle una società davvero solida con le radici ben piantate nella florida economia digitale cinese. Ciò nonostante, secondo noi, l’idea di “shopping gratuito” potrebbe essere una rappresentazione ottimistica del modello di business reale dell’app.
Temu, infatti, si muove lungo i binari di un classico sistema di referral, tipico nel mondo dell’ecommerce e presente in quasi tutti gli shop online. Gli utenti possono guadagnare sconti invitando amici a scaricare l’app. Se questi ultimi accettano e si registrano, l’utente originale riceve un buono sconto da utilizzare per i suoi acquisti. Amazon da sempre ha un proprio programma di affiliate marketing che consente peraltro di trasformare i propri guadagni o in veri soldi o in buoni acquisto (eppure nessuno di sognerebbe mai di definire Amazon un’app per lo shopping gratuito).
Con uno slanciatissimo programma referral, Temu può incrementare la sua community di utenti grazie al tam tam soprattuto tra i più giovani, accelerando in maniera esponenziale la propria diffusione. Ed in effetti, l’operazione pare ben riuscita. Gli utenti, dall’altra parte, vengono motivati a fare acquisti sulla piattaforma, beneficiando dei buoni sconto accumulati.
Ma, c’è un ma. Lo shopping davvero gratuito secondo noi di DN resta comunque più un miraggio che una realtà concreta. Sì, gli sconti significativi sono alla portata, ma per portare a casa prodotti di alto valore a costo zero, servirebbe un esercito di amici invitati.
In conclusione, Temu non è un inganno e non è assolutamente una truffa. Però, sempre a nostro avviso, può portare un po’ alla confusione il messaggio – eccessivamente semplificato – dello shopping free. Quando tutto sembra gratis, alla fine il prodotto è l’utente stesso che usa il servizio. Siete d’accordo?
