Come blog di cultura digitale seguiamo da vicino tanti argomenti, ci concentriamo sulle piattaforme streaming, sulla pay tv, sulle connessioni internet e quindi il settore delle telecomunicazioni. Proprio per questo non potevamo non raccontarvi la triste storia di Rabone Mobile e dei suoi utenti. Una questione spinosa, che va avanti purtroppo da quasi due mesi, che vogliamo ripercorrere in questo post. Ecco cosa è successo. Per continuare a seguire il nostro nuovo blog, Diario News, vi invitiamo ad iscrivervi anche al nostro Canale Telegram qui.
I problemi di Rabona Mobile
Circa a metà marzo 2023 gli utenti di Rabona Mobile hanno iniziato ad avere dei problemi. Dapprima l’impossibilità di inviare gli SMS e poi, dal 12 aprile un disservizio ancora più grave, ovvero quello di non potersi connettere a internet.
Subito si è pensato a dei problemi tecnici, soprattutto perché dai canali di comunicazione del gestore non sono trapelate molte informazioni.
Chiamando il numero del servizio clienti, quando si riusciva a prendere la linea, o sui social di Rabona, i messaggi erano piuttosto standard. Si confermava la presenza del problema e si rispondeva che si stava lavorando per far tornare tutto nella norma.
In questa prima fase gli utenti più fiduciosi hanno aspettato con pazienza, mentre altri temendo di rimanere da un giorno all’altro completamente isolati, hanno optato per la portabilità. Ma quello che è successo dopo ha scatenato la rabbia di molti clienti, che si sono trovati in una sorta di limbo senza via di uscita.
I ritardi nella portabilità
Una consistente fetta di utenti ha scelto di passare da Rabona ad un altro operatore, sfruttando le numerose offerte presenti sul mercato. Il problema è che le richieste sono state tantissime e tutte insieme, e questa situazione ha causato dei rallentamenti. Addirittura c’è chi ha pensato che Rabona Mobile non permettesse la portabilità, ma la cosa è molto più semplice: esiste un numero massimo di portabilità giornaliere in uscita gestibili da ogni operatore, e questo numero si era saturato. In pratica si è creata una vera e propria coda, e dopo qualche giorno Rabona Mobile, attraverso un comunicato ha dato segni di vita e ha spiegato che non era in atto alcun blocco, e che piano piano le pratiche sarebbero state tutte espletate.
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Copertura mediatica e la dura verità
Data la persistenza della situazione di disagio, molti utenti si sono rivolti a varie associazioni di consumatori, portando il caso Rabona Mobile all’attenzione dei media. Vari quotidiani online hanno trattato la notizia, da Il Sole 24Ore a La Repubblica, fino al servizio su Striscia La Notizia in prima serata su Canale 5.
Gli approfondimenti di questi servizi hanno alla fine rivelato la verità, ciò che Rabona Mobile non ha mai comunicato ai propri utenti (e forse è questa la cosa più grave).
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Sostanzialmente i problemi non sono di natura tecnica, ma riguardano la sospensione dei servizi da parte dell’attuale fornitore di rete mobile di Rabona.
Andando più nel dettaglio, a causa di inadempienze contrattuali (un modo più articolato per dire mancati pagamenti) tra Rabona Mobile e Vodafone Italia, quest’ultimo avrebbe deciso di interrompere in modo progressivo i servizi di rete fino alla loro completa cessazione.
Come ulteriore aggravante, nelle notizie trattate dai media, è stato indicato che le inadempienze erano già iniziate a novembre 2022, ma Rabona Mobile non ha mai parlato apertamente della situazione.
Addirittura Rabona Mobile ha tirato in ballo l’AGCOM (l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), ma quest’ultima ha chiaramente detto che la cosa non è di sua competenza, poiché la questione riguarda esclusivamente obblighi contrattuali tra operatori.
Rabona Mobile chiuderà?
Questa è la domanda che in molti si stanno facendo. Se l’intenzione di Vodafone è quella di dismettere progressivamente tutti i servizi, non è difficile immaginarci un futuro tipo quello di Bip Mobile, altro operatore che a causa di una disputa con il suo fornitore ha improvvisamente sospeso il servizio di telefonia a tutti gli utenti.
La cosa certa è che Rabona Mobile non ha gestito bene questa situazione in termini di comunicazione. Ad oggi l’ultimo comunicato postato sulla pagina Facebook è datato al 1° maggio, e anche lì è riportato il solito messaggio standard secondo cui “si sta lavorando per riportare tutto alla normalità” e nessun riferimento ai problemi che vi abbiamo descritto fin qui.
Vedremo se questa “storia infinita” avrà un lieto fine… ma noi ne dubitiamo fortemente.
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