Giancarlo Magalli ha parlato della sua malattia, con riferimento al comportamento della Rai. Come ha risposto l’azienda alle accuse lanciate dal conduttore?
Magalli ha rilasciato delle dichiarazioni molto forti, parlando del linfoma alla milza e delle parole dei medici, che purtroppo non gli lasciavano molte speranze di guarigione. In tutto ciò si è sentito abbandonato e riflettendo su questo, si è sfogato in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera.
La malattia di Giancarlo Magalli
Per Giancarlo Magalli, presentatore famosissimo della televisione italiana, la diagnosi di linfoma alla milza è arrivata come un fulmine a ciel sereno e ha destabilizzato tutto. Il conduttore Rai ha dichiarato che i medici gli avevano parlato della malattia fornendogli delle percentuali di guarigione del 90% delle casistiche, poi però c’è un 10% in cui le aspettative di vita sono di soli 2 mesi.
Una bella batosta per lui che però ha avuto il coraggio di raccontarsi a fine gennaio, nel salotto di Verissimo. Lo abbiamo visto dimagrito, infatti lottando contro il tumore ha perso oltre 20 chili.
Il percorso è stato molto complesso e per questo lo storio conduttore della trasmissione I Fatti Vostri, si è visto sempre meno sul piccolo schermo ed è stato sostituito da Salvo Sottile in questa conduzione. Costretto a letto per 7 mesi, ha parlato alla Toffanin dei suoi dolori e delle incertezze. Il tumore che l’ha colpito, scoperto a causa di un’infezione, è molto raro e come per tutti i tumori, Magalli ha dovuto seguire delle terapie aggressive per riprendersi.
Accanto a questo però c’è il dispiacere di non aver sentito il supporto dell’azienda Rai, per cui presta servizio da oltre 30 anni, come conduttore, autore di programmi televisivi e anche attore. La risposta non si è fatta attendere.
Giancarlo Magalli amareggiato con la Rai
La vita di Magalli è stata molto particolare e il suo approccio al mondo dello spettacolo c’è stato a partire dai 4 anni, quando il padre – produttore cinematografico – lo portava sul set.
Ha frequentato la scuola con nomi importanti come Mario Draghi, che ha definito un secchione simpatico, Christian De Sica, Carlo Verdone e altri. Poi il mondo dello spettacolo, a cui è stato introdotto grazie a a Vittorio De Sica che gli presentò volti già noti, tuttavia non ha dubbi circa la persona più importante della sua vita, ovvero Gianni Boncompagni, che aiutò a entrare in radio.
In questi anni, Giancarlo Magalli ha ottenuto al fama di cattivo però nel corso dell’intervista ha rivelato di non aver mai litigato con nessuno in modo serio, tranne quella che lui descrive come l’innominabile, cioè Adriana Volpe. Lei è stata la storica partner a I Fatti Vostri, tuttavia i due non andavano d’accordo e tutto è sfociato con una denuncia per diffamazione ai danni del conduttore, che è stato condannato a risarcire la Volpe. Ora l’ha cancellata dalla sua vita ma non è stata l’unica delusione.
Tornato in Rai infatti, ha visto i suoi programmi affidati ad altri e lui fa una breve comparsa con una rubrica e nulla più. “Non chiedo il sabato sera di Rai 1, mi bastava una seconda serata. Mi aspettavo un trattamento migliore invece sono stato messo da parte. La parte sana dell’azienda sono quelli che ci lavorano, le magagne sono nella sede centrale, dove i dirigenti cambiano di continuo. Arrivano, non sanno dove mettere le mani e poi quando imparano, vengono tolti”.
E quando gli viene chiesto se avrebbe piacere a condurre Sanremo, non ha dubbi: “Dopo 5 anni di trionfo con Amadeus, un solo punto di share in meno significherebbe un’etichetta che non mi toglierei più”.
Come risponderà la Rai alla frecciatina ricevuta?