Come non pagare legalmente il canone della RAI. Immaginate di aprire la bolletta della luce e di non trovare l’addebito del canone Rai. Sembra un sogno vero? Eppure non è impossibile. Da quando una legge del 2016 ha stabilito che il canone RAI deve essere pagato insieme alla bolletta della luce, molti si sono chiesti se esistono modi legali per evitare questo pagamento. La risposta è sì, esistono e in questo articolo vi diremo come fare per non pagare il canone RAI in modo legale e sicuro.
Cos’è il canone RAI?
Anche se in molti sapranno di cosa stiamo parlando, riassumiamo brevemente cos’è il canone RAI. Molto semplicemente si tratta di una tassa, un importo da versare obbligatoriamente per chiunque possieda un apparecchio televisivo in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale satellitare e/o digitale terrestre. Il Canone RAI è disciplinato in dettaglio da due normative:
- il Regio decreto-legge n. 246 del 21.02.1938 che introduce il pagamento di una tassa sugli apparecchi radioriceventi (radio e in seguito televisori);
- la Nota del Ministero dello Sviluppo Economico n. 9668 del 20.04.2016 che chiarisce definitivamente come il canone RAI si applichi solo ai dispositivi dotati di “sintonizzatore radio”
Chi è esente dal pagamento del canone RAI?
Innanzitutto, è importante sottolineare che la normativa del 2016 ha introdotto il concetto di “presunzione di detenzione dell’apparecchio televisivo”. Questo significa che, a meno che non si soddisfino determinati requisiti, si è considerati come possessori di un apparecchio televisivo e, quindi, obbligati a pagare il canone.
I requisiti per essere esenti dal pagamento del canone RAI sono i seguenti:
- Semplicemente non possedere un apparecchio televisivo. Se non si dispone di un apparecchio in grado di ricevere o decodificare il segnale satellitare o il segnale del digitale terrestre, si è esenti dal pagamento del canone.
- Avere un’età pari o superiore a 75 anni e un reddito non superiore a 8000 euro. In questo caso, si è esenti dal pagamento del canone.
- Essere un agente diplomatico, un funzionario e/o un impiegato consolare, un funzionario di un’organizzazione internazionale, un militare di cittadinanza non italiana o far parte del personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenente alle forze armate della NATO.
Come presentare la richiesta di esonero
Se si soddisfano uno o più dei requisiti sopra elencati, è possibile fare una richiesta di esonero dal pagamento del canone RAI. Questa richiesta deve essere inoltrata all’Agenzia delle Entrate tramite appositi moduli forniti dall’agenzia stessa. Ecco il link al sito dove troverete tutta la modulistica necessaria.
Se non si possiede un apparecchio televisivo, è possibile inviare il modulo di dichiarazione di non detenzione. Nel caso di persone di 75 anni o più con un reddito pari o inferiore a 8000 euro, esiste un modulo di esenzione specifico.
Le modalità per inviare i moduli compilati sono le seguenti:
- plico raccomandato presso Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino (in tal caso va allegata copia di un valido documento di riconoscimento);
- essere trasmesse, firmate digitalmente, tramite posta elettronica certificata all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it;
- essere consegnate dall’interessato presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate.
Per chi possiede lo SPID o la Carta d’Identità Elettronica (CIE), le varie richieste possono essere fatte direttamente online.
E se ho già pagato pur essendo esente?
Se avete già pagato il canone RAI nonostante la vostra esenzione, potete richiedere un rimborso inviando una richiesta all’Agenzia delle Entrate. Anche in questo caso, è possibile scaricare il modulo di richiesta di rimborso dal sito dell’Agenzia delle Entrate, compilarlo e inviarlo nelle modalità sopra indicate.
Assistenza in caso di dubbi o problemi
Se si riscontrano problemi nell’inoltrare la richiesta di esonero o se si hanno dubbi sul pagamento del canone, è possibile contattare l’assistenza RAI. L’assistenza è disponibile dal lunedì al sabato dalle ore 09:00 alle 21:00 e può essere contattata tramite il numero verde 800.93.83.62 (dall’Italia) o il numero +39 06.874.081.98 (per chi chiama dall’estero).
Cosa ne pensiamo noi
Qui su Diario News seguiamo molto da vicino il settore delle piattaforme streaming, e stiamo assistendo sempre di più ad un nuovo modo di vedere la TV. Di sicuro non incoraggiamo l’illegalità, il canone Rai è una tassa e va pagata, ma la consideriamo un qualcosa di anacronistico.
Sempre di più i contenuti video viaggeranno tramite internet e non tramite antenna, il numero di persone che guarda la tradizionale televisione è destinato a diminuire.
Esistono già sul mercato dispositivi per accedere ai contenuti video che non hanno al loro interno un sintonizzatore radio e per questo non possono essere considerati televisori. Pensate ad esempio ai proiettori oppure ai grandi schermi con qualità 4K con dentro il sistema operativo Android.
In pratica con questi apparecchi si può procedere con la richiesta di non detenzione (richiesta che però va presentata annualmente). Gradualmente anche le smart tv verranno superate e la legge sul canone RAI diventerà definitivamente inadeguata.